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Bologna senza glutine!











Che son celiaca e che abito a Bologna è ormai risaputo, per questo motivo credo sia arrivato il momento di onorare questi due fatti!
 
Sei celiaco/a e vuoi visitare Bologna? Sei nel posto giusto!

Qualunque sia il mezzo di trasporto con cui arriverete a Bologna, molto probabilmente comincerete il vostro itinerario da via Indipendenza, punto nevralgico della città, ricco di negozi, che durante il fine settimana viene trasformata in zona interamente pedonale. Questa via vi porterà dritti all’incrocio in cui spontaneamente vi farà venir voglia di fare una foto alle torri, che saranno alla vostra sinistra, e all’imponente statua del Nettuno che sarà davanti a voi e vi indicherà la strada per la famosa Piazza Maggiore. 


Fermiamoci un attimo però!
Se dopo la camminata lungo via Indipendenza vi sarà venuta voglia di fare colazione, fermatevi in Via Montegrappa e andate al Bar Meso’s dove potrete trovare dei cornetti (surgelati) prodotti da una bottega che si occupa esclusivamente di senza glutine. 
Altri posti in cui fare colazione senza glutine in centro a Bologna:
-       Tana libera tutti (vasta gamma di prodotti artigianali senza glutine congelati e scaldati al momento)
-       Lampadina caffè (corentti artigianali senza glutine congelati e scaldati al momento)
-       Papparè 
-       Impero Caffè
 
Fatta colazione le opzioni per continuare la gita a Bologna sono diverse ma se vogliamo rimanere in tema gastronomico, vi suggerisco di esplorare il Quadrilatero: antico mercato bolognese che oggi ospita storiche botteghe, tipiche osterie, pescherie e le salumerie più famose di Bologna. 



Proprio in questo crocevia di sapori, possiamo trovare dei locali per il pranzo che propongono opzioni senza glutine: 
-       Osteria del Podestà (tipica osteria bolognese che però strizza l’occhio ai turisti)
-       Rosarose (bistrot bolognese molto particolare)
-       Ristorante Clavature 
Se invece volete mangiare un bel panino – anche vegetariano volendo – nella famosa via d’Azelio, a due passi dalla casa di Lucio Dalla, andate da Pan8. Attenzione però: ha solo posti a sedere fuori ma ha un ottimo servizio di asporto e potrebbe essere una buona soluzione per prendere un panino da mangiare dopo una bella passeggiata fino ai Giardini Margherita... 


.... oppure tentare l’impresa fino al Santuario di San Luca (meta per gambe allenate se si parte a piedi dal centro).



Se volete invece provare una piadina o un cassone romagnolo (o crescione), in centro potete trovare due piadinerie con una vasta scelta di proposte senza glutine:
-    Bello Garno (in via Ugo Bassi, molto pratico per l’asporto)
-    Fabbri Piadinerie e Non Solo (in Strada Maggiore, a due passi dalle torri)

Ci sono poi tre ristoranti degni di nota in centro a Bologna che offrono un’ottima proposta senza glutine:
-       Casa Altabella (da fedelissima cliente possono assicurarvi che non rimarrete delusi) – certificato AIC
-       La Capiriata (per portafogli generosi) - certificato AIC
-       Trattoria Osteria Buca Manzoni (storica Osteria bolognese, molto attenta al senza glutine)
Nel pomeriggio lasciatevi guidare dal cuore ed esplorate le vie di Bologna, dove “non si perde neanche un bambino”, riparati dai portici, e per un buon aperitivo senza glutine andate a Corte Isolani, palazzo che affaccia sella famosa Piazza Santo Stefano (conosciuta soprattutto per il complesso monumentale delle Settechiese) e cercate Il caffè della Corte.


 
Siete arrivati all’ora di cena e vi gorgoglia la pancia? 
Se volete ancora godervi il centro, vi suggerisco un’ottima pizza napoletana da Pizzeria Regina Sofia, a due passi da Piazza Maggiore.



 ...o un panino dalla famosa Pescaria, locale vicino al Mercato delle Erbe (tappa doverosa per il tour gastronomico di Bologna che la sera si anima diventando ritrovo di ragazzi e studenti) 

Oppure lontano dalle Torri potete trovare:
-       Trattoria Vecchio Mercato (ristorante interamente senza glutine, quindi non c’è nessun pericolo per la contaminazione)
-       Trattoria Amedeo (famosa per la cotoletta bolognese senza glutine)
-       Trattoria Da Me (offre opzioni senza glutine ed è diventata celebre per aver vinto qualche anno fa 4 Ristoranti, quindi vi conviene prenotare con largo anticipo)
-       Ristorante Biagi (location molto particolare soprattutto d’estate)



Voglia di pizza? Fuori dal centro ci sono:
-       Pizzeria Papeo
-       Pizzeria Caruso (certificato AIC)
Per la tipica piadina invece potete provare Aldina, street food bolognese – e non solo – totalmente senza glutine.

Sei a Bologna per andare allo stadio? Nessun problema! C’è Master Beer: un locale/pub che offre un ampio menù senza glutine, proprio vicino all’ingresso dello Stadio Renato Dall’Ara (se gioca il Bologna ricordatevi di prenotare con anticipo, perché è molto frequentato da celiaci e non)


Ma a prescindere dal senza glutine, parliamo della baldoria post cena, anzi della balotta bolognese, come si dice nella dotta grassa e rossa città.
Bologna si divide in due fazioni precise, umiltà e borghesia, e questa scissione si manifesta prepotentemente nella scelta del pub o locale dove passare la serata.
Le scelte sono due, e solitamente la decisione ha luogo sotto le torri, con via Rizzoli alle spalle e la notte davanti: 
-      Se andrete a sinistra avrete scelto la prima, ovvero vivere la tentacolare vita universitaria, economica, espansiva e goliardica, che vi farà scoprire il mondo di via Zamboni, la famosa piazza Verdi e la rumorosa via Petroni.


Cosa potete trovare? Studenti da tutta Italia e ragazzi arrivati a Bologna con il progetto Erasmus (soprattutto spagnoli), locali pieni di gente, musica ed alcol (in media si può spendere 5 euro per un cocktail), feste di laurea, comitive sedute per terra che cantano e bevono birra ma anche, purtroppo, spacciatori e persone che di siringe se ne intendono ma non fanno i vaccini. Insomma, divertimento garantito ma personalmente sconsiglio di fare serata in questa zona con il rolex al polso.
Posti carini da queste parti:
o   Camera a sud
o   Madama Beerstrò
o   Cucchiaio d’oro
(Ce ne sono sicuramente altri, però non sono una grande esperta di questa zona.. perdonatemi)

-       Se sotto le torri andate a destra invece (per intenderci, verso piazza Santo Stefano), avrete scelto la seconda opzione, per portafogli più generosi (in questa zona un cocktail costa in media 10 euro). Personalmente confesso che ho da subito preferito questa parte di Bologna, più costosa è vero, ma vale la pena risparmiare per vivere il divertimento che parla con accento bolognese ma che non vede l’ora di contaminarsi con altre culture e tradizioni. Giusto per fare un esempio, il mio posto del cuore si chiama Ruggine e, come si definisce sul sito, è un “punto di ristoro e socialità” a pochissimi metri da una delle piazze più belle di Bologna che la sera si riempie di ragazzi che fanno echeggiare le loro risate sotto gli alti ed imponenti portici, custodi di avventure e storie che possono essere raccontate solo in questa città. 



Altri posti carini in zona (molto chic):
o   Velluto
o   Camera con vista (locale con tavoli all'esterno che godono di una vista mozzafiato su Piazza Santo Stefano)
o   Fior di Sale
 
Vi segnalo inoltre il Celtic Druid Irish Pub (in via Caduti di Cefalonia, una traversa della centrale Via Rizzoli), dove spesso proiettano le partite di calcio e propongono una vastissima scelta di birre senza glutine (l’ultima volta che ci sono stata ne avevano circa 14).
 

Ah dimenticano … 
Qualora non riusciste a decidere tra zona umile e zona borghese, provate il Pratello: via ricca di storia e movida che vale la pena scoprire soprattutto il 25 aprile (evitatela se votate Lega e se non sapete il testo di Bella ciao).


Se questa breve guida senza glutine ti è piaciuta, inviala ad amici celiaci e non, perché noi persone sglutinate non facciamo discriminazioni... l’importante è che non ci contaminiate il piatto! 

Vi aspetto a Bologna ❤  

                                        




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